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PER INSERIRE IL PROPRIO ANNUNCIO DI MOBILITA' SU LIPOL.IT e FACEBOOK


comunicare :  nome e cognome, posizione professionale, profilo professionale, gli enti di partenza e destinazione, telefono e/o mail, note particolari

  (ogni singolo annuncio, rimarrà visibile online per circa 12 mesi dalla data d'inserimento)

 Inoltre  per i soli colleghi iscritti al nostro sindacato, che ne facciano richiesta, prestiamo piena assistenza nella ricerca della mobilità (anche attraverso i nostri referenti sui territori) e per tutto l'iter burocratico.

Si prega tutti coloro che abbiano ottenuto la mobilità, di darne comunicazione per cancellare la richiesta.

                                                Si ringrazia per la fattiva collaborazione

IL Segretario Generale Nazionale Daniele Minichini


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L INSICUREZZA NELLE NOSTRE CITTA'

Immagine della News Notizia n° 85   del: 08/01/2009 [17:28]   Autore: Segretario

I CITTADINI SONO SEMPRE PIU' IMPAURITI , LA MANCANZA DI SICUREZZA OVVERO "L'INSICUREZZA" E' ORMAI IL PROBLEMA ALL'ORDINE DEL GIORNO ( A QUESTO PROPOSITO VI SEGNALIAMO IL REPORTAGE CHE USCIRA' SU L'ESPRESSO ,DAL TITOLO SICUREZZA BLUFF, DI CUI PUBBLICHIAMO UN'ANTICIPAZIONE). 

NONOSTANTE CIO' TUTTI I GOVERNI, SIA DI SINISTRA CHE DI DESTRA,  A TUTT'OGGI NON SEGUENDO LE DIRETTIVE DELL'UNIONE EUROPEA NON DIMINUISCONO LA MIRIADE DI FORZE POLIZIA (GUARDIA FORESTALE, POLIZIA PENITENZIARIA, GUARDIA DI FINANZA, ETC)   RAZIONALIZZANDO COSI' UOMINI, MEZZI  E....SOLDI.

IL LIPOL NON SI STANCHERA' MAI DI LOTTARE CONTRO GLI SPRECHI DI DENARO E L'ARTE DI DEMORALIZZARE GLI OPERATORI E DISTRUGGERE QUEL POCO CHE FUNZIONA

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Sicurezza Bluff

di Gianluca di Feo

In aumento stupri, rapine ai negozi e sbarchi di clandestini. La tanto sbandierata lotta al crimine del governo Berlusconi non ha cambiato la situazione. Ma nessuno lo dice. In edicola da venerdì

Militari in pattuglia a Casal del Principe
Potevano stupirci con giochi di luce ed effetti speciali, con i soldati nelle strade e retate spettacolari. Ma alla fine le cose non cambiano: il primo bilancio della sicurezza nell'era Berlusconi è un bluff. La situazione migliora, certo. Ma i reati diminuiscono nell'identica maniera in cui stavano calando negli ultimi mesi del governo Prodi. Sì, perché i record annunciati in pompa magna da prefetti e questori sono tali solo grazie al confronto con il 2007, l'anno nero segnato dal boom dei crimini per effetto dell'indulto. La contabilità reale dell'Italia a mano armata non cambia. Anzi, in certi settori peggiora. C'è un picco di rapine contro i negozi. C'è un aumento in diverse città di quelle violenze sessuali che soltanto un anno fa avevano contribuito a far dilaniare il senso di insicurezza. E c'è un peggioramento drammatico dell'immigrazione 'clandestina' dall'Africa: 36.800 persone sbarcate nel 2008, la cifra più alta negli ultimi dieci anni. Insomma, una débâcle proprio su quel tema cavalcato dal centrodestra nell'ultima campagna elettorale.

 

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MEGLIO RISARCIRE DANNI CHE COPRIRE LE BUCHE. E QUESTO NON E' UN ALTRO SPRECO DI DENARO OLTRE CHE.......ò

Immagine della News Notizia n° 84   del: 07/01/2009 [18:35]   Autore: Segretario
LASCIA sconfortati dover constatare come le Amministrazioni Comunali di molte città(come ROMA E NAPOLI ad es) trascurino la manutenzione dei manti stradali creando pericoli agli utenti e coneguenziali richieste di risarcimento.
Ma quello che dovrebbe stupirci ancor di più è la mancanza di interventi da parte della magistratura e della Corte dei Conti o forse no.....purtroppo?
 
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Le buche di Roma e non solo
 
Buonasera redazione de "Il Messaggero", mi chiamo Alessandro sono un privato cittadino e vivo in Località Setteville di Guidonia (RM), lavoro nella Pubblica Amministrazione in centro a Roma, vorrei denunciare quanto sotto esposto.

Per andare e per tornare da lavoro, percorro la Via Tiburtina, che da Setteville a Roma e viceversa, è già impraticabile per il traffico, ma cosa più dannosa per l'incolumità dei cittadini sono le buche e le voragini, che ci sono sulla strada in special modo dalla Stazione Metro di Ponte Mammolo sino al semaforo di Setteville Caserosse, cosa più grave e che alle numerose segnalazioni fatte alla Polizia Municipale non si prendono provvedimenti di rifacimento del manto stradale con grave danno anche per il Comune di Roma che riceve numerose richieste di risarcimento per i danni causati appunto dalle voragini e buche presenti su strada.

La mia denuncia vuole essere la voce di tutte quelle persone costrette a non usare una delle vie Consolari più importanti della Città di Roma, o che hanno avuto incidenti stradali a causa delle buche o danni economici alle loro Autovetture che ancora aspettano il dovuto risarcimento, a tal proposito vorrei segnalare la mia situazione personale, circa tre settimane fa nel rientrare a Casa a Setteville dopo aver svoltato a destra da Via del Tecnopolo sulla Via Tiburtina cadevo letteralmente dentro un buca del diametro di circa 70 cm e profonda circa 30/40 cm, ho richiesto intervento da parte della Polizia Municipale, l'operatore di Polizia della sala Radio mi rispondeva che la Pattuglia aveva già degli interventi più gravi e che la mia richiesta andava in coda alle altre numerose, consigliandomji di sostituire i pneumatici dell'autovetture e di recarmi l'indomani mattina in Via F Fiorentini per denunciare presso gli Uffici di Infortunistica Stradale della Polizia Municipale il "Sinistro" accadutomi nella notte.

Mi sono recato nella mattinata seguente presso gli Uffici a me indicati dichiarando l'accaduto, in seguito alla mia dichiarazione l'operatrice di Polizia Municipale mi indicava di recarmi alla Circoscrizione di appartenza per richiedere il risarcimento del danno, dopodiché mi hanno chiesto di specificare bene il punto dove era la buca per rilevarla e eventualmente ripristinare il manto stradale;sono passate tre settimane e continuando a fare la stessa strada ho notato che, la buca è stata appena chiusa con un pò di asfalto o catrame che alla prima pioggia affiorera e lascerà di nuovo scoperta la buca, e quel tratto di strada di Via Tiburtina che va dall'incrocio con Via Del Tecnopolo e l'incrocio di Caserosse/Setteville è sempre più con asfalto sconnesso e pieno di buche impervie per automobilisti e Motociclisti.

Per quanto sopra esposto vorrei che questa questione sia all'orecchio dell'opinione pubblica e del Consiglio Comunale di Roma che tuteli i privati cittadini che lavorano e rischiano ogni giorno per recarsi a lavoro o a diporto danni economici e fisici; chiedo a questa redazione di questo Importante quotidiano Nazionale con grande rilevanza nella città di Roma di Pubblicare la mia denuncia di salvaguardia della vita normale di tutti quei cittadini che come me oltre all'immenso problema del traffico rischiano la loro incolumità fisica oltre che a danni economici.

Prego codesta redazione di volermi notiziare circa l'eventuale pubblicazione della presente e mail denuncia sul Vostro Autorevole Quotidiano, e di voler qualora ne ritenesse dispensabile effettuare un servizio anche fotografico di quanto da me descritto. Grato della possibilità di effettuare denuncia a noi privati cittadini porgo i più cordiali saluti augurando un Buon Lavoro e un Buon Anno a tutti .

Alessandro
un privato cittadino
Fonte: Il Messaggero
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QUANDO SI PARLA DI GIUDICI DI PACE........

Immagine della News Notizia n° 83   del: 05/01/2009 [16:47]   Autore: Segretario

 C'è chi ha sostenuto che l'etilometro non basta a determinare lo stato di ebbrezza chi ha contestato il Tutor, chi ha dato ragione a un automobilista fermato a 230 km l'ora

Sentenze dei giudici di pace "contro la sicurezza stradale"

di VINCENZO BORGOMEO -  LA REPUBBLICA

Le chiamano "sentenze creative" e sono quelle che alcuni Giudici di pace stanno pubblicando creando non poco scompiglio nel mondo dell'auto. C'è chi ha respinto decreti penali di condanna, sostenendo che l'etilometro non basta a determinare lo stato di ebbrezza, chi ha contestato il Tutor, chi ha dato ragione a un automobilista fermato a 230 km l'ora dagli agenti e chi ha annullato sanzioni per guida senza casco, accogliendo la tesi della depressione. L'elenco è lunghissimo e - a volte incredibile - perche in molti casi i giudici di pace sembrano davvero trasformarsi in assistenti sociali di pirati della strada. PER SAPERNE DI PIù CLICCA QUI FONTE: LA REPUBBLICA
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I NOMI DEI NUOVI 15 AGENTI DI SANTA MARIA CAPUA VETERE (CASERTA - CAMPANIA) E GLI AUGURI DEL LIPOL

Immagine della News Notizia n° 82   del: 30/12/2008 [12:09]   Autore: Segretario
Dopo ben venti anni l'Amministrazione comunale di SANTA MARIA CAPUA VETERE ha assunto, a seguito di regolare concorso, 15 agenti di Polizia Municipale a tempo indeterminato part - time .
Ai nuovi colleghi possiamo solo augurare un buon lavoro riuscendo a portare il loro entusiasmo e non perdendolo alle prime difficoltà.
Perciò in bocca al lupo
Daniele Minichini - Segretario Nazionale Lipol
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Presentati i 15 nuovi agenti della Polizia Municipale
Erano vent'anni che nella città dell'Anfiteatro non aveva luogo un concorso per l'assunzione di vigili
Santa Maria Capua Vetere - Non poteva concludersi in modo migliore il 2008 per l'amministrazione comunale di Santa Maria Capua Vetere. Da domani mattina, infatti, faranno ufficialmente parte del corpo della polizia municipale i 15 giovani che hanno superato il concorso pubblico indetto dall'Ente. Questi i nomi di coloro che sono stati chiamati a sottoscrivere il contratto a tempo indeterminato part time con decorrenza da domani 30 dicembre: Giuseppe Amalfitano, Monica Buonavolontà, Nicola Mariano Zito, Michele Nacca, Maurizio Di Benedetto, Sabrina Del Prete, Gianluca Viaggiano, Simona Degli Schiavi, Giovanni Onza, Antonietta Barbato, Luigi Di Costanzo, Ciro Cristallo, Sabatino Madonna, Simona Farina e Raffaele Caruso.
SODDISFAZIONE - Per celebrare questo importante traguardo, erano circa venti anni che a Santa Maria Capua Vetere non aveva luogo un concorso per l'assunzione di vigili urbani, l'amministrazione comunale ha indetto questa mattina una conferenza stampa di presentazione nella Sala Blu del Teatro Garibaldi. Presenti il primo cittadino Giancarlo Giudicianni, gli assessori Luigi Maio, Renato Delle Femine e Michele Castaldo, il comandante Francesco De Rosa, l'ex assessore Massimiliano Natale, alcuni dirigenti e consiglieri comunali. "Sono contento di poter presentare questi ragazzi" – ha detto Giudicianni – "che da domani faranno parte del nostro comando di polizia municipale che finalmente, così, avrà a disposizione un numero di uomini sufficiente a garantire alla città un servizio efficiente. Sono sicuro che i vigili urbani diventeranno il fiore all'occhiello di Santa Maria Capua Vetere. Questa amministrazione farà tutto il possibile per fare in modo che possano svolgere il proprio lavoro nel migliore dei modi, anche attraverso il dispiegamento di una quantità maggiore di risorse finanziarie". Il sindaco ha voluto, inoltre, ringraziare Massimiliano Natale per il lavoro svolto nel corso del suo mandato, senza il quale non sarebbe stato possibile l'espletamento della gara. Un plauso dell'intera amministrazione è andato, poi, alla commissione esaminatrice per la professionalità, il rigore e la trasparenza con le quali sono state portate avanti le diverse fasi concorsuali, ai docenti e ai comandanti della polizia municipale dei Comuni di Caserta, Pistoia, Aversa, Giugliano, Baronissi e Maddaloni che hanno tenuto il corso di formazione. Al termine della presentazione ha avuto luogo un brindisi di auguri per i quindici nuovi agenti della polizia municipale di Santa Maria Capua Vetere.
Fonte: Interno18
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DAL 1 DICEMBRE LA SVIZZERA NON PERSEGUE PIù LE VIOLAZIONI, DEGLI ITALIANI, CON.................

Immagine della News Notizia n° 81   del: 29/12/2008 [11:06]   Autore: Segretario
La Svizzera cancella le multe degli italiani
«Troppo lavoro, dobbiamo combattere la criminalità»
una  delle sale operative della polizia elvetica

CHIASSO — Buone notizie per gli automobilisti italiani che hanno commesso infrazioni stradali in Svizzera. Dal primo dicembre le violazioni punite con importi inferiori ai 121 franchi (80 euro) non vengono di fatto più perseguite: si pagherà solo se si è colti in flagrante. La decisione — definita «temporanea» — è stata presa dal presidente del Consiglio del centro internazionale, Olivier Pecorini, e dal copresidente Romano Piazzini, comandante della polizia del Canton Ticino. Il «colpo di spugna» è dovuto al fatto che il Centro di cooperazione italo-svizzero di polizia di Chiasso ha troppo lavoro da svolgere e non fornisce più alle polizie dei vari cantoni i dati necessari a identificare i conducenti per inviare loro le contravvenzioni. A oggi — si legge nella circolare inviata ai distretti delle polizie cantonali — le richieste di collaborazione in materia di polizia giudiziaria rappresentano circa il 50 per cento dell'impegno dell'ufficio di Chiasso. Una buona parte di lavoro resta legata alle infrazioni al codice della strada. E, avendo il Centro italo-svizzero come primo impegno l'obiettivo di combattere la criminalità internazionale, la direzione ha deciso di concentrare su questo aspetto le risorse disponibili. Nel giro di tre anni l'attività del servizio d'intelligence italo- svizzero è più che raddoppiata: si è passati da 3.789 a 7.777 richieste d'informazione evase. Centomila targhe automobilistiche sono state controllate in un anno per risalire ai proprietari ritenuti responsabili di infrazioni del codice stradale. Una media di 273 al giorno. Nel 2007 il Centro comune di polizia e doganale di Chiasso ha vagliato esattamente 105.336 numeri di targa, contro i 60.000 del 2006: 10.000 scarsi appartenevano ad automobilisti svizzeri colti in fallo in Italia; più di 95.000 erano di cittadini italiani «pizzicati» nella Confederazione Elvetica. La stragrande maggioranza è costituita da automobilisti «immortalati» dai radar fissi ubicati sulla rete viaria della Svizzera interna.

Corriere della Sera 27/12/2008

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CELLE LIGURE - LA POLIZIA MUNICIPALE TARGA BLU 2008 PER SICUREZZA VIARIA

Immagine della News Notizia n° 80   del: 23/12/2008 [23:29]   Autore: Segretario

Celle, polizia municipale premiata con la targa blu

 
Celle Ligure. Il comando della polizia municipale di Celle Ligure ha ricevuto il riconoscimento "Targa blu 2008" per la sicurezza viaria. Il premio, che viene assegnato annualmente dal Csiss, vuole essere una specie di "bandiera blu" per tutti quegli enti e quelle amministrazioni che abbiano dato prova di impegno e virtuosismo per garantire la sicurezza sulle strade di propria competenza.
Fonte: IVG
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CHIOGGIA (VENETO): UN PREMIO (DISCUTIBILE PER NOI) DI MILLE EURO PER GLI AGENTI DI POLIZIA MUNICIPALE

Immagine della News Notizia n° 79   del: 22/12/2008 [12:20]   Autore: Segretario
INCENTIVARE  E GRATIFICARE IL LAVORO DELLA POLIZIA MUNICIPALE VA BENE MA NON SIAMO D'ACCORDO SU INIZIATIVE PUBBLICIZZATE SUI QUOTIDIANI (COME L'ARTICOLO QUI SOTTO RIPORTATO) CHE DANNO IMMAGINI colorITE NEGATIVE DEGLI OPERATORI CHE VERREBBERO VISTI COME "CACCIATORI DI TAGLIE".
CHE CI SIA GENTE IN TUTTA ITALIA CHE SPECULA SULLA DISABILITA' ORMAI, PURTROPPO, E' UN DATO DI FATTO MA CI SONO ALTRE FORME PER SPRONARE TUTTE LE FORZE DI POLIZIA (COME AD ESEMPIO ENCOMI E  RICONOSCIMENTI) PER UN CONTROLLO PIU' ATTENTO E CAPILLARE.
Daniele Minichini - Segretario Generale Lipol
 
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Chioggia: una taglia per i vigili
 
 
Una taglia da mille euro per ogni furbo smascherato. Come succedeva una volta nel vecchio "far west" d'Oltreoceano. Soltanto che stavolta siamo a Chioggia, nella laguna di Venezia e non ci sono fuorilegge da catturare vivi o morti dopo furiosi inseguimenti a cavallo. E la taglia andrà non allo sceriffo ma ai vigili urbani.
La caccia è aperta, nella città lagunare, contro coloro che sono soliti speculare sulla disabilità di amici o parenti. La scure dell'ammnistrazione comunale di centrodestra è diretta infatti contro il malcostume dell'uso improprio del contrassegno che viene rilasciato a chi trasporta una persona disabile, in pratica quel cartoncino di color arancione sul quale è raffigurata una carrozzina.
Toccherà agli agenti della Polizia locale, ha preannunciato ieri il vicesindaco Sandro Boscolo Todaro «fare piazza pulita di chi approfitta di quel contrassegno per andare con l'auto dove vuole soprattutto lasciando la propria vettura giorni e giorni parcheggiata dove gli altri vengono di solito multati per sosta vietata».
Il fenomeno, rileva il vicesindaco, è andato assumendo proporzioni allarmanti «tanto che spiega lo stesso Todaro - un visitatore che venga da fuori città e arrivi a Chioggia si può fare l'idea che è capitato in una città piena di invalidi».
E, per sostenere tale tesi, il vicesindaco fornisce dei riscontri precisi: dal 1997 ad oggi il numero dei permessi per il trasporto dei disabili è salito di dieci volte, da 130 agli attuali 1.200 su una popolazione di cinquantamila abitanti (quindi più del 2,2 per cento dei residenti compresi i neonati).
«E' vero che nel frattempo è aumentato il numero degli anziani conviene Todaro - ma il salto è comunque considerevole».
Venerdì scorso il vicesindaco, che ha deciso di documentarsi personalmente andando a controllare sul campo, ha contato ben 84 auto con esposto il contrassegno incriminato nel solo tratto del centro fra San Giacomo e Vigo, in tutto soltanto 400 metri di strada.
I vigili urbani, una volta che avranno individuato uno di questi furbi che usano impropriamente il contrassegno per i disabili, faranno la multa per divieto di sosta emettendo la relativa sanzione, ma in aggiunta incasseranno una taglia di mille euro.
Contestualmente ci sarà una denuncia penale all'autorità giudiziaria per l'automobilista pizzicato. Sandro Todaro, che si dice sicuro di ottenere dalla Giunta il via libera per un progetto che rientra tra le iniziative per il decoro urbano e per far tornare normale la città di Chioggia ammonisce chi fin qui ci ha marciato infischiandosi di divieti ed altre limitazioni al traffico proprio in virtù del famigerato contrassegno.Credo che di fronte all'idea di finire davanti al giudice facendosi assistere da un avvocato i soliti furbi ci penseranno non una ma dieci volte si augura Todaro che conclude: «È un'iniziativa che riguarda il decoro e vuole cancellare un comportamento squalificante per l'intera città e che penalizza le persone oneste in cerca di un posto auto per le proprie esigenze».

Fonte: Il Gazzettino
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UMBRIA - APPROVATA MODIFICA LEGGE REGIONALE POLIZIA LOCALE

Immagine della News Notizia n° 78   del: 17/12/2008 [12:37]   Autore: Segretario
Ieri 16 Dicembre 2008 è stata approvata, dal Consiglio Regionale dell'Umbria, una proposta di legge che modifica l'articolo 3 della legge regionale ''Disciplina in materia di polizia locale'' e che prevede la costituzione del Comitato tecnico consultivo con decreto del presidente della Giunta e in carica per due anni.
Faranno parte del Comitato (percependo per ogni giornata di seduta il rimborso delle sole spese di viaggio nella misura prevista per i dipendenti regionali a livello dirigenziale):

1) un dirigente della struttura regionale competente in materia di polizia locale (con funzioni di presidente)

2) i comandanti dei corpi di polizia municipale di Perugia e Terni

3) i comandanti dei corpi di Polizia provinciale di Perugia e Terni

4) Sei rappresentanti dei corpi di polizia locale(nominati dall'Assemblea Umbra) 

5) due esperti con qualificata competenza in materie connesse alle attivita' di polizia locale( nominati dall'Assemblea Umbra).

Il Comitato si riunira' almeno due volte l'anno e su richiesta della Giunta o del Consiglio.
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NAPOLI - ANCHE LA POLIZIA MUNICIPALE DI NAPOLI UTILIZZERà IL LOJACK E QUALCUNO DIRà..........

Immagine della News Notizia n° 77   del: 15/12/2008 [11:56]   Autore: Segretario
NOTIZIA DI QUESTI GIORNI CHE LA POLIZIA MUNICIPALE DI NAPOLI ADOTTERA' IL SISTEMA LOJACK.
IL LOJACK CONSISTE IN UNITA "VEHICLE TRACKING COMPUTER" (VTC) , CHE PERMETTONO DI RINTRACCIARE  I VEICOLI RUBATI DOTATI DEL SISTEMA LOJACK, SEGUENDO IL SEGNALE EMESSO DALL'APPOSITO DISPOSITIVO NASCOSTO AL LORO INTERNO .
IN CASO DI FURTO, UN PICCOLO TRASMETTITORE A RADIO FREQUENZA EMETTE UN SEGNALE SILENZIOSO CHE PUO' ESSERE RICEVUTO ANCHE SE IL VEICOLO SI TROVA ALL'INTERNO DI GARAGE SOTTERRANEI O CONTAINER.
QUALCUNO DIRA' "COSA C'E' DI STRAORDINARIO DATO CHE E' IN COMODATO D'USO GRATUITO ".
PROPRIO QUESTO E' L'EVENTO ECCEZIONALE.
VOGLIAMO RICORDARE,INFATTI, CHE SUBITO DOPO I MONDIALI DI CALCIO DEL 1990 LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO (AL QUALE FU AFFIDATA L'ORGANIZZAZIONE) OFFRI' IN REGALO CIRCA 50 AUTO FIAT NUOVE DELL'ORGANIZZAZIONE ALLA POLIZIA MUNICIPALE DI NAPOLI CHE NE ERA SPROVVISTA RICEVENDO UN NETTO RIFIUTO.
FINO AD ORA DI TUTTI I MEZZI TECNOLOGICI E NON CHE L'AMMINISTRAZIONE HA AFFERMATO, IN DIVERSE CIRCOSTANZE, DI VOLER FORNIRE LA PROPRIA POLIZIA FORSE IL LOJACK RIMARRA'' L'UNICO VISTO CHE E' GRATUITO E LE CASSE DEL COMUNE SONO ESANGUI .
Daniele MINICHINI  - Segretario Nazionale Lipol 
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Operativa nel capoluogo campano l'innovativa tecnologia wireless ad alta frequenza per il rilevamento e il recupero di auto rubate
 
A NAPOLI LA MUNICIPALE ADOTTA IL SISTEMA LOJACK
Dati alla mano: ogni due minuti in Italia viene rubata un'automobile o una moto e la cosa allarmante è il fatto che un ladro professionista impiega pochi minuti per mettere a segno il colpo. Le città più colpite sono ovviamente le metropoli come Roma, Milano e Napoli ed è per questo motivo che le Forze dell'Odine si stanno attrezzando sempre di più per contrastare lo sgradevole fenomeno. Come ad esempio la Polizia Municipale di Napoli, che ha scelto di adottare l'innovativo sistema wireless ad alta frequenza LoJack per rintracciare e recuperare i veicoli rubati.
Sulle pattuglie della Polizia Municipale di Napoli sono state installate gratuitamente le speciali unità "Vehicle Tracking Computer" (VTC) LoJack, che permettono di rintracciare i veicoli rubati dotati del sistema LoJack, seguendo il segnale emesso dall'apposito dispositivo nascosto al loro interno. In caso di furto, un piccolo trasmettitore a radio frequenza emette un segnale silenzioso che può essere ricevuto anche se il veicolo si trova all'interno di garage sotterranei o container. Il segnale è rilevato direttamente dalle pattuglie delle Forze dell'Ordine che possono così seguire in tempo reale il mezzo e ritrovarlo velocemente.
I dati in nostro possesso indicano che i furti di autoveicoli, motocicli e ciclomotori, denunciati da gennaio ad ottobre 2008, tra Napoli e Provincia, sono in totale 21.787", ha dichiarato il Generale Sementa, Comandante della Polizia Municipale di Napoli. "Questo sistema tecnologico, che sarà utilizzato per la prima volta da un Corpo di Polizia del sud Italia, renderà più agevole il lavoro degli operatori della Polizia Municipale di Napoli nelle attività investigative finalizzate all'arresto degli autori del reato e al recupero dei veicoli rubati. Il tutto senza costi aggiuntivi per l'Amministrazione Comunale, in quanto il sistema viene concesso in comodato d'uso gratuito dalla ditta LoJack."
Fonte: Repubblica
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NAPOLI - PIANO DI PRODUTTIVITA' FALLIMENTARE MA ....NON SI ARRENDONO

Immagine della News Notizia n° 76   del: 12/12/2008 [13:43]   Autore: Segretario

NAPOLI 12 DICEMBRE 2008 PIANO DI PRODUTTIVITA’ “FALLIMENTARE” MA…. NON SI ARRENDONO

La convocazione per il 15 Dicembre 2008 per il “Piano di Produttività dal 15 al 30 Dicembre 2008” e la circolare “ritorsione” sull’usufruizione della legge 937 sono un segno indiscutibile delle gravi difficoltà in cui versa L’Amministrazione Comunale di Napoli e il Comando .

Difficoltà dovute alla scarsa adesione al progetto iniziale di poche decine di operatori fra cui sindacalisti “incoerenti”(o dovremmo definirli in altro modo?)

Noi del LIPOL continuiamo sulla nostra strada non presentandoci alla su citata delegazione trattante periferica e chiedendo a tutti gli operatori di non aderire a nessun progetto di produttività finché non passerà la settimana corta e potranno esserci progetti seri.

Per quanto riguarda la tanto annunciata (dalla Giunta Comunale di Napoli) riforma della Polizia Municipale di Napoli…..stiamo ancora aspettando sperando che non sia un ennesimo aborto.

Per le Segreterie: Cerrito O, Chianese A, Fiorentino V, Gadaleta M,                                      Il Segr. Naz e Rsu Daniele Minichini

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I MOTORINI CONFISCATI VERRANNO RESTITUITI MA E' VERAMENTE UNA BUONA NOTIZIA?

Immagine della News Notizia n° 75   del: 10/12/2008 [23:26]   Autore: Segretario

Non sappiamo se rimanere più sgomenti nell'apprendere che l'attuale Governo si è impegnato a far restituire i motorini confiscati o, piuttosto, nel leggere nel comunicato stampa dell' ADUC (Associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori):" motorini confiscati ........a causa di minori violazioni al Codice della strada, come la guida con il casco slacciato".

Ma non si è sempre affermato che avere il casco slacciato è uguale a non indossarlo? 

Si vuole forse dimenticare i tanti ragazzi morti sfracellandosi il cranio mentre il casco (non allacciato) volava per conto suo?

Si è ricriminato molto a suo tempo sulla legge in vigore nel 2005 -2006 ma si vuole forse non ricordare del senso di rabbia e impotenza che spinse a quelle norme, stanchi di vedere le migliaia di vittime della strada.

Si invoca maggiore rigore e norme più pesanti per evitare incidenti stradali così come quelli sul lavoro, per poi passare al "buonismo" e ritornare o far ritornare sui propri passi.

In tutto ciò non si pensa allo scoramento degli operatori delle Forze di polizia che devono applicare norme e sanzioni "malvisti" dagli utenti e sentirsi anche sbeffeggiare quando vedono il proprio lavoro perso. 

Daniele Minichini - Segretario Nazionale Lipol 

 

 

Comunicato Stampa - Confisca motorini. Buone notizie: il Governo Berlusconi si impegna alla restituzione
Autore: Pietro Yates Moretti, vicepresidente Aduc
Data: 9 Dicembre 2008
 
Buone notizie, o meglio speranze, per chi si e' visto sequestrare o confiscare negli anni passati il motorino per piccole violazioni al Codice della strada. Il Governo Berlusconi, tramite il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, si e' impegnato a restituire i ciclomotori sequestrati a causa della legge n. 168 del 2005, ora non piu' in vigore. Rispondendo ad una interrogazione parlamentare, presentata per noi dalla senatrice Donatella Poretti, il ministro scrive:
 
Concordando con quanto rilevato nell'interrogazione cui si risponde e con il preciso intento di consentire a coloro che fossero incorsi nel sequestro del veicolo per violazione dei suddetti articoli, prodromico alla confisca prima dell'entrata in vigore delle modifiche apportate dalla legge n. 286/2006 di rientrare in possesso del veicolo, e' ferma intenzione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di inserire una specifica norma in tal senso in un prossimo intervento di modifiche del Codice della Strada o in altro provvedimento urgente in corso di approvazione parlamentare.
 
Ricordiamo che negli anni in cui era in vigore la legge (2005-2006) moltissimi cittadini si sono visti privati a vita del ciclomotore (questo significa 'confiscare') a causa di minori violazioni al Codice della strada, come la guida con il casco slacciato. Anche il precedente Governo, su sollecitazione sempre nostra, si era impegnato alla restituzione dei mezzi attraverso un disegno di legge, che pero' non fu mai approvato a causa della fine della legislatura. Ci auguriamo che l'attuale Governo mantenga la parola data, magari evitando di affidarsi ad un disegno di legge come il precedente Esecutivo, ma provvedendo da subito con un decreto a restituire a decine di migliaia di cittadini il proprio mezzo di trasporto ormai bloccato da anni in qualche garage o magazzino. Potrebbe cosi' meritoriamente porre rimedio da subito ad una legge sbagliata ed eccessivamente punitiva.
 
L'interrogazione: http://www.aduc.it/dyn/parlamento/docu.php?id=242941 La risposta del Ministro: http://www.aduc.it/dyn/documenti/allegati/20081209-motorini.pdf
FONTE: ADUC

 

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FIRENZE - MILANO - TORINO SERVIZI A TERZI DELLA POLIZIA MUNICIPALE (ANCHE PER I MATRIMONI). E NEGLI ALTRI COMUNI??

Immagine della News Notizia n° 74   del: 05/12/2008 [17:52]   Autore: Segretario
Troppo spesso assistiamo in Italia(tranne poche città ) a colleghi impiegati a spese del Comune (o meglio dei contribuenti ) in servizio partite,  manifestazioni canore o su richiesta di "personaggi "  per "scorta" o "viabilità" per matrimoni.
Dal 1963 Firenze e da ben 20 anni Milano, giustamente, fanno pagare tali servigi ai privati in modo che gli straordinari  e parte delle spese di manutenzione per i mezzi non siano più a carico del Comune.
Napoli gli scorsi mesi ha dichiarato di volersi adeguare ,anche perchè stanchi delle nostre denunce pubbliche (vedi articoli e video)   
Ora, più che mai, che le casse comunali sono esangui tutti i comuni non possono più permettersi sprechi.
E la cara ex Ministro degli Interni On Iervolino dovrebbe essere la prima a muoversi.   
 
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AAA Affittansi vigili, 26 euro l’ora per nozze ed emiri spendaccioni

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Sposarsi con la «scorta nuziale»? Basta prendere in affitto dal comune un vigile urbano. A Milano dicono sia d'obbligo per nozze davvero chic. E così sempre più spesso capita di vedere le vetture della polizia locale parcheggiate davanti alla chiesa, in attesa che escano gli sposi.
Ma quanto costa? I conti si fanno rapidamente, grazie al tariffario del comune. Il prezzo dipende dalle ore d'impiego, dagli uomini e dalle autovetture richiesti per il servizio: 26 euro all'ora per ogni agente in auto (minimo due), più 20 euro per la macchina. Se, invece della pattuglia, ci si vuole togliere lo sfizio di un vigile motociclista, occorre sborsare 36 euro all'ora. A incassare è direttamente Palazzo Marino, che poi riconosce gli straordinari ai propri ghisa.
Non solo matrimoni, però. Nel capoluogo lombardo, già da 20 anni, gli agenti prestano i propri servizi a pagamento anche per traslochi, manifestazioni sportive, concerti e per la realizzazione di un film o di uno spot pubblicitario. C'è chi poi si può permettere di affittare una scorta d'onore per un giorno intero. È il caso di un emiro arabo che, in vacanza a Milano, ha deciso di girare la città con l'accompagnamento dei vigili per evitare traffico e resse esagerate. Prima la pattuglia gli ha fatto visitare i lussuosi negozi di via Montenapoleone, poi lo ha scortato fino a San Siro per assistere a un incontro serale di calcio del nostro campionato.
Eppure Milano non è stata la prima città a mettere in affitto i propri caschi bianchi. Il mensile Quattroruote spiega che a Firenze hanno creato una dicitura apposita per questo tipo di prestazioni fin dal 1963. Qui i «servizi eseguiti nell'interesse dei privati» hanno una tariffa oraria che va dai 20 ai 23 euro più Iva (prestazione minima: cinque ore). Di questi, 15 euro se li mette in tasca l'agente per ogni ora di straordinario. L'ultima amministrazione decisa a «noleggiare» i propri agenti sembra essere Napoli. L'assessore alla Sicurezza Luigi Scotti ha annunciato già la scorsa estate di voler predisporre un listino dei prezzi per le prestazioni extra dei vigili. A oggi, però, non sono ancora note le tariffe.
Vigili in affitto, ma solo in parte, anche a Torino. Nel capoluogo piemontese, infatti, si paga solo la scorta ai mezzi adibiti ai trasporti eccezionali e alle troupe cinematografiche. Il costo è di 22 euro e 20 centesimi all'ora per ogni accompagnatore, più un euro e 39 centesimi per ogni chilometro percorso dalla vettura.
Anche centri più piccoli si sono adeguati. Come Rimini, che già da dieci anni offre i propri agenti ai privati, e pure a un costo relativamente basso (dai 9 ai 16 euro all'ora). O Monza, che in occasione del Gran premio affitta all'autodromo i suoi vigili a un prezzo che va dai 20 ai 26 euro l'ora. A meno che non si voglia per l'occasione pagare il servizio a un dirigente: in tal caso, il costo slitta a 42 euro l'ora.
E a Roma? Anche qui si affittano caschi bianchi. Ma nella capitale capita spesso che i vigili siano impiegati per le scorte alle rappresentanze diplomatiche o per servizi che esulano dai doveri comunali, senza che il Campidoglio veda un euro di rimborso.
In quasi tutti i comuni per affittare un agente basta una semplice richiesta scritta al Comando fatta recapitare con qualche giorno (di solito dieci) d'anticipo. Fanno eccezione Firenze e Torino, nelle quali è invece necessaria la prenotazione presso l'Ufficio servizi, sempre con dieci giorni di preavviso. Di solito il pagamento è anticipato e si effettua presso la Tesoreria del comune o lo Sportello cassa.
 
FONTE e FOTO: IL GIORNALE
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ENTRO 2009 NUMERO UNICO PER P. L. LOMBARDIA E DOMANI CI SARA' A BERGAMO TAVOLA ROTONDA DEI SINDACI DEL NORD

Immagine della News Notizia n° 73   del: 03/12/2008 [09:25]   Autore: Segretario
L'assessore regionale alla sicurezza, protezione civile e polizia locale, Stefano Maullu della Regione Lombardia ha annunciato venerdì scorso 28 novembre ( nel corso degli Stati Generali della Sicurezza della Regione Lombardia a Sicurtech Expo 2008) che entro il 2009 verrà attivato in Lombardia il numero unico di chiamata della polizia locale  che consentirà ai cittadini di contattare direttamente gli agenti più vicini sul territorio dei 1540 Comuni, senza passare dai tradizionali centralini di emergenza di polizia e soccorso medico.
Sempre più si sente l'esigenza di coordinare le forze di Polizia e renderle più  efficienti e "accessibili" ai cittadini.
Infatti in Europa da tempo esiste il numero unico telefonico che è il 112 al quale l'Italia per ora, purtroppo, si è solo parzialmente adeguata attivandolo solo in due o tre città.
Il tema sicurezza sarà al centro del dibattito in una Tavola rotonda dal titolo “Poteri dei Sindaci e sicurezza urbana” che si terrà domani Giovedì 4 a Bergamo alle ore 10,30 in occasione del Congresso Nazionale della Polizia Locale "Urban Police"  e a cui sono stati invitati a partecipare: 
Fiorenza Brioni - Sindaco di Mantova – Massimo Cacciari - Sindaco di Venezia – Riccardo De Corato - Vicesindaco di Milano – Piercarlo Fabbio - Sindaco di Alessandria – Flavio Tosi - Sindaco di Verona – Pietro Vignali - Sindaco di Parma .
 
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LETTERA APERTA AL POPOLO PADANO

Immagine della News Notizia n° 72   del: 02/12/2008 [11:15]   Autore: Segretario
Il Li.Po.L. è un piccolo sindacato dei vigili urbani di Napoli.
Sì di Napoli, ma non la Napoli di Bassolino e della camorra, ma la Napoli dei tanti cittadini che cercano ogni giorno di sopravvivere onestamente senza piegarsi all’illegalità e per questo vengono derisi dai primi e insultati da quelli di fuori che nulla vedono del loro quotidiana lotta per rimanere onesti.
Comunque se ho deciso di mandarvi la lettera che segue è perché, mentre per lui l’Italia è un morto che cammina perché non sa di essere morto, e lui di storia ne capisce, io penso che per questo paese non è ancora scoccato l’ultimo rintocco della campana che suona a morto, ma siamo giunti all’ultima chiamata prima della fine.
Il federalismo fiscale non serve solo al Nord ma a tutti i cittadini onesti del Sud che sono oppressi dalla Casta in una maniera che gli abitanti delle altri parti d’Italia non possono nemmeno arrivare a concepire.
Il mio amico era deciso a sedersi sulla riva del fiume ed aspettare che passasse il cadavere di questo nostro paese ma il dover assistere all’ennesima vittoria dei delinquenti gli ha fatto scattare un moto di rabbia dentro per cui ha deciso di fare qualcosa contro quella che come noi napoletani ben sappiamo è una subcasta.
Io ho deciso di non lasciarlo solo perché se lo facessi gli darei ragione, ma se anche voi non lotterete con noi allora avrà ragione lui: l’Italia è un morto che cammina perché non sa di essere morto.
Daniele Minichini - Segretario Nazionale Lipol
 
                    LETTERA APERTA AL POPOLO PADANO
 
MA CI SIETE O CI FATE? Innanzitutto chi sono io e perché mi rivolgo a voi. Io sono un povero meridionale che è emigrato al nord alla ricerca di un lavoro dignitoso senza dover ringraziare di niente nessuno e mi ritrovo ad essere un cittadino “italiano”, ahimè, che vive nella Milano ai tempi dell’euro e sono arrivato alla conclusione che l’ITALIA NON E’ LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA , L’ITALIA E’ IL PROBLEMA. Se così non fosse non potrebbe accadere che nel progetto di riorganizzazione di un ufficio giudiziario si indicasse di affidare l’ufficio copie ad una cooperativa di ex detenuti. E vi sono molte probabilità che ciò accada. Ora è già atroce sapere di una fabbrica dove l’assunzione viene negata ad un giovane onesto per darla ad un’assassino, ma che questo avvenga addirittura in un’ufficio giudiziario, a spese dei contribuenti, perché nemmeno le cooperative degli ex detenuti lavorano gratis, mentre a Milano e dintorni a decine di migliaia anzi a centinaia di migliaia operai vengono messi in cassa integrazione e mobilità,ed i precari licenziati. E poi lo schifo di sapere che il ministero di giustizia non ha i soldi per niente ma per gli ex detenuti sì! Se spendere i soldi dei lavoratori (le tasse non le pagano certo gli altri) in questo modo non è roba da Casta allora è roba da subcasta. Infatti in realtà i soldi ci sono e sono tanti basta andarli a prendere o meglio farseli ridare indietro: sono nelle tasche della Casta!
Ma non eravate voialtri quelli che volevano fare la secessione contro Roma Ladrona? Non è che anche i deputati della Lega hanno trovato che la dolce vita romana non è poi così male? Specialmente con degli stipendi parlamentari che sono i più alti al mondo? E che dire delle pensioni dei parlamentari che solo per loro sono reversibili anche ai conviventi? Una premessa: questo “è il paese dei balocchi” (parole testuali di uno spacciatore extracomunitario) per tutti i delinquenti ed affini. Perciò,come mi fu detto una volta, se ad uno non piace questo paese non deve far altro che andarsene ed io sono d’accordo. Comunque non vedo perché in attesa di trovare l’occasione per andarsene bisogna lasciare fare alla Casta, ed alle tante subcaste che da essa discendono, i propri porci comodi! NON VOLETE PIU’ FARE LA SECESSIONE? E CHISSENEFREGA, E’ UN PROBLEMA VOSTRO! MA ALMENO IL FEDERALISMO, QUELLO VERO, SENZA SE E SENZA MA, ALL’AMERICANA, E CHE OGNUNO SI PAGHI I MARIUOLI SUOI, ALMENO QUELLO LO VOLETE FARE, SI O NO? O FORSE NON VE NE FREGA NIENTE DEI QUATTORDICI MILIARDI DI EURO CHE SONO SPARITI IN CAMPANIA TRA BASSOLINO E LA CAMORRA? O DEI CENTOQUARANTA MILIONI DI EURO REGALATI AL COMUNE DI CATANIA MANDATO IN MALORA DAL MEDICO DI BERLUSCONI?Se voi volete continuare a fare la vita da servi della Casta che state facendo è un vostro diritto. MA E’ GIUSTO CHE ANCHE AI VOSTRI FIGLI SIA RISERVATO QUEL DESTINO DI MISERIA CHE SI E’ SPALANCATO DINANZI A NOI TUTTI?
MILANO, 0212/08
                                               Giuseppe LOMBARDO
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PROROGA DI UN ANNO PER I 500 COLLEGHI PRECARI DI ROMA

Immagine della News Notizia n° 71   del: 01/12/2008 [11:56]   Autore: Segretario

I 500 COLLEGHI A TEMPO DETERMINATO DI ROMA A GIORNI FIRMERANNO PER LA PROROGA DI UN ANNO.

IL NOSTRO AUGURIO, LA NOSTRA SPERANZA, E' CHE IL NUOVO ANNO VEDA NON PIU' OPERATORI CON LA "SPADA DI DAMOCLE " DEL TEMPO DETERMINATO MA SOLO AGENTI EFFETTIVI  A TEMPO INDETERMINATO CON PARI FORMAZIONE E DIGNITA' DEGLI APPARTENENTI AGLI ALTRI CORPI DI POLIZIA.

Daniele Minichini - Segretario Nazionale Lipol

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ROMA: CAVALLARI, PRONTA ORDINANZA PROROGA CONTRATTO 500 VIGILI URBANI (ASCA)

 E' pronta l'ordinanza per i 500 vigili con il contratto in scadenza a fine mese: entro il 22 dicembre firmeranno la proroga di un anno. Lo rende noto l'assessore capitolino alle Risorse umane Enrico Cavallari. ''A giorni - commenta Cavallari - questi agenti della Polizia Municipale saranno invitati a firmare il nuovo contratto. Con oggi poniamo fine ai falsi allarmismi che si sono diffusi in questi giorni: i nostri dipendenti sono al sicuro. Ad oggi la Giunta Alemanno non ha mandato a casa nessuno, ne' intende farlo in futuro. La tutela e la valorizzazione delle risorse umane e' una delle priorita' di questa amministrazione: ci auguriamo che cessi al piu' presto l'opera di terrorismo psicologico ai danni dei nostri dipendenti che ogni volta riemerge senza fondamento''.

Fonte: ASCA

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