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5/8/2004 Napoli: Ex giardinieri faranno le multe



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del: Giovedì 05-Agosto-2004
IL MATTINO DI NAPOLI Giovedì 5 Agosto 2004

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Lettera del comandante dei vigili: requisiti precisi e niente pregiudicati. Cdl e Fi: no a operazioni clientelari
Ex giardinieri faranno le multe
Trecento comunali diventano ausiliari del traffico. Ma è scontro su nomi e criteri di selezione
CRISTIANO TARSIA
Arrivano trecento «ausiliari del traffico»: dipendenti comunali che, prelevati da altri servizi, entreranno nella polizia municipale con il precipuo compito di fare le multe alle auto in sosta vietata. Una scelta dell’assessore Luca Esposito, anticipata qualche mese fa dal nostro giornale, attorno alla quale già infuria la polemica.
Tutto ruota sulla riforma dei vigili urbani. Per attuare la quale c’è bisogno di più personale. Scartato un concorso pubblico, per mancanza di soldi, l’amministrazione ha deciso di integrare l’organico della polizia municipale con altri dipendenti comunali, in arrivo da altri settori, come parchi e giardini o fognature.
Una decisione presa all’interno di Palazzo San Giacomo e che ha visto il parere favorevole del comandante Carlo Schettini con qualche riserva. «L’aumento del personale qualificato a elevare verbali di sosta - scrive Schettini a Esposito e all’assessore Losa - agevolerebbe il carico dei vigili, i quali potrebbero dedicarsi a altri incarichi e migliorerebbe le condizioni del traffico, spesso rallentato dalle auto in sosta indiscriminata». E qui partono i distinguo. «È appena il caso - scrive infatti Schettini nella sua missiva del 13 luglio - di sottolineare che i dipendenti da prendere in carico debbano essere in condizioni fisiche tali da poter essere impiegati in servizi su strada, che abbiano un’età ragionevolmente inferiore ai 50 anni e non abbiano precedenti penali». In più, secondo Schettini. per non sovraccaricare la polizia municipale, «quando i dipendenti aggregati al Corpo per qualsiasi motivo, sia amministrativo, tecnico, fisico o personale, non siano più nelle condizioni di espletare il loro lavoro su strada, devono rientrare alle Direzioni da cui provengono». Per questo, senza far entrare i dipendenti comunali direttamente nella polizia municipale, basta, come spiega Schettini, «aggiungere la qualifica di ausiliare al traffico in linea con la legge 127/97».
Una nota gradita a Esposito che, il 19 luglio, ha dato incarico a Schettini di «elaborare con sollecitudine una proposta organica riguardante un contingente di dipendenti comunali a cui attribuire la qualifica di «ausiliari del traffico». Un disciplinare che contenga «i requisiti necessari».
E non mancano le polemiche politiche. Uno stop viene dallo stesso Udeur, il partito dell’assessore. Scrive infatti il consigliere comunale Diego Venanzoni: «Serve una conoscenza dei criteri di scelta dei 300 dipendenti comunali per la Polizia Municipale. Ed è auspicabile un avviso pubblico. Suggerirei - conclude Venanzoni - criteri improntati alla massima trasparenza possibile, con la redazioni di opportuni avvisi pubblici, evitando eventuali commistioni politico-sindacali, che potrebbero solo creare nocumento all'intera operazione». Mentre Ciro Signoriello e Luciano Passariello, rispettivamente della Cdl e di Forza Italia, affermano che «non vorremmo che l’avvicinarsi di qualche prossima scadenza elettorale, in particolare quella per il rinnovo del Consiglio regionale, possa indurre in tentazione qualcuno a compiere eventuali operazioni clientelari».






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