Ancora una volta un articolo, di un quotidiano, che fa discutere.
Il dubbio che ,sorge spontaneo, possa essere stato scritto senza una visione obiettiva dei fatti è senza una ricerca della verità ( alla quale dovrebbe essere votato il giornalismo).
Comunque lo pubblichiamo per darvi la possibilità di esprimere la vostra opinione
Il Segretario Generale
Daniele Minichini
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IL CASO
'Cinque minuti per fare pipì' E i vigili urbani fanno sciopero
Polizia municipale in agitazione. Una circolare fissa regole più rigide: lunedì 17, agenti fermi due ore e presidio in piazza per protestare contro il 'pit stop' troppo breve stabilito dal comandante Carlo Di Palma
Ferrara, 7 marzo 2008 - E’ stata una goccia di... pipì a far traboccare il metaforico vaso. Lunedì 17 i Vigili Urbani saranno in sciopero, per due ore ad ogni turno e con un ‘presidio’ di protesta in piazza Municipale. Tra le cause della clamorosa iniziativa, c’è anche la circolare del comandante Carlo Di Palma che stabilisce le nuove norme di comportamento per gli agenti. Fissando in modo molto preciso, quasi ‘cronometrico’, i tempi di entrata ed uscita dai turni di servizio ma soprattutto le pause fisiologiche.
"E’ ammessa la sospensione temporanea del servizio (...) — si legge nel documento che risale allo scorso 18 febbraio — solo per espletare impellenti necessità fisiologiche e per il tempo strettamente necessario, generalmente non oltre 5 minuti". Il pit stop dovrà peraltro essere comunicato e autorizzato dai superiori. Insomma, una sorta di pipì a Comando.
Ma la circolare, molto minuziosa anche sui tempi di uscita e di rientro dai servizi di viabilità, appare qualcosa di più anche ad un occhio inesperto alle dinamiche della Polizia Municipale: traspare forse la determinazione di disciplinare turni e orari, evitando qualche possibile ‘furbizia’ di chi, proprio giocando sugli spostamenti (e magari sull’incontinenza), riesce ad accorciare strategicamente le ore di lavoro. E’ ammessa e disciplinata infatti anche la ‘pausa caffè’, ma non superiore "a 15 minuti e che dovrà essere recuperata in pari misura nella medesima giornata — prosegue la circolare —, entro le ore 15".
Di fronte a queste nuove regole, scatta lo sciopero. Non legato, secondo i sindacati della Funzione pubblica, alla disposizione del Comandante; l’agitazione e lo sciopero (il primo indetto dai Vigili Urbani da oltre quindici anni a questa parte), sarebbero infatti determinati da modifiche unilaterali introdotte dal Comune all’accordo sottoscritto con le parti sociali nell’estate del 2007.
E sfociato anche in una serie di assunzioni e di garanzie per il personale, tra cui il ‘doppio agente’ per garantire maggiore sicurezza durante l’effettuazione dei servizi. Altra ragione dello strappo, che ha visto sindacati e amministrazione tentare invano la conciliazione davanti al Prefetto, nella giornata di mercoledì, sarebbe poi la modifica dell’organizzazione dei turni festivi. Ad iniziare da quelli di domenica in concomitanza con la disputa della Maratona. Motivi tutti certamente validi, ma la sensazione è che si tratti del primo ‘sciopero della pipì’.
di Stefano Lolli
Fonte:
Il Resto del Carlino